Pannelli fotovoltaici per le scuole d Yargo

Il 25 maggio 2018, l’Amministrazione di Cascina ha ricevuto una delegazione di Sindaci della Regione Centro Est del Burkina Faso per uno scambio di idee sui temi legati alla cooperazione e alla migrazione e portare a conoscenza delle attività compiute dalle associazioni italiane e in particolare dall’Associazione “Amici per l’Africa”. Nella seduta consiliare del 20 novembre 2018 il Comune di Cascina ha approvato all’unanimità la MozioneUn ponte tra il Comune di Cascina ed i villaggi di Kingria e Tandagtenga (Burkina Faso)” (delibera n. 137/2018). Il 2 gennaio 2020 si è svolta una riunione congiunta della Commissione Consiliare “Sociale, Sanitario e Casa” e “Pubblica Istruzione, Cultura, Sport e Politiche Giovanili” con la presenza del Consiglio Direttivo dell’Associazione, nella quale è stato presentato il progetto “Pannelli fotovoltaici per le scuole del Comune di Yargo”, illustrato le peculiarità,  la sua importanza e la  suddivisione in tre fasi   visto l’elevato importo economico. I commissari hanno creduto alla bontà del progetto ed hanno deciso di finanziare lo stesso oltre che per la prima fase anche per le altre 2 fasi.

Le scuole interessate sono quelle ubicate nel Comune di Yargo:                                           Balgo – 2 edifici scolastici Balbzinko  – 1 edificio scolastico  Bissiga  – 1 edificio scolastico Bissiga-Peulh – 1 edificio scolastico Daltenga – 1 edificio scolastico         Kamsansin – 1 edificio scolastico Kanougou – 3  edifici scolastici     Kokossin Tandaga – 2 edifici scolastici    Kokossin Nabikome – 1 edificio scolastico    Lilyala  – 1 edificio scolastico  Poetenga – 2 edifici scolastici Sawadogo – 1 edificio scolastico       SilmaiogouBoumdoundi – 1 edificio scolastico   PissySobgo – 1 edificio scolastico      Rounde Kanougou – 1 edificio scolastico    SilmiogouPeuhl – 1 edificio scolastico          SilmiogouYarce – 1 edificio scolastico  Tandatenga – 1 edificio scolastico     Zanrin – 1 edificio scolastico   Yargo – 4 edifici scolastici    Yargo  – 1 edificio pubblico                     2020 –  Il progetto purtroppo ha avuto uno stallo dovuto alla pandemia ma, comunque, anche grazie all’aiuto del Comune che in data 13 agosto 2020 (4.000 euro)  e 20 febbraio 2021 (4.000 euro)  ha erogato il contributo per la 1° fase del progetto, si è potuto elettrificare le scuole primarie di 5 villaggi DALTENGA, PISSYSOBGO, POETENGA, SILMAIOGOU BOUMBOUNDI  e ZANRIN oltre alla Circoscrizione dell’Educazione di Base.                                                                                                   2021 – Ulteriori edifici scolastici: Balgo – 2 edifici scolastici,   Balbzinko  – 1 edificio scolastico, Bissiga  – 1 edificio scolastico,  Bissiga-Peulh – 1 edificio scolastico, Kanougou – 3  edifici scolastici, Kokossin Tandaga – 2 edifici scolastici, sono stati dotati di pannelli solari a fine 2021 ed il Comune di Cascina ha erogato la propria quota parte  di 8.000 euro. 

2022 –  con l’installazione dei pannelli agli ultimi edifici scolastici, reso possibile dal Comune di Cascina che ha erogato  a novembre 2022 l’ultima tranche del contributo  il progetto “Pannelli fotovoltaici per le scuole di Yargo” si è concluso.                                        Gli obiettivi raggiunti:

  • Migliorate le condizioni di studio e risultati degli studenti;
  • Fornito elettricità attraverso un sistema ecologico che contribuisce allo sforzo globale per ridurre i gas serra.
  • Rafforzato la capacità educativa del comune;
  • Ridotta la spesa per acquisto di lampade ad olio;
  • Migliorato il livello di istruzione della scuola consentendo agli studenti di fare i compiti la sera in buone condizioni;
  • Mantenuto i giovani nel proprio territorio attraverso un’istruzione di qualità, fonte e sistema di creazione di posti di lavoro;
  • Rafforzato la capacità educativa del comune.

Mensa scuola “Domenico Marco Verdigi”

La scuola primaria in Burkina Faso è a tempo pieno, la mattina 7.30 – 12.30  il pomeriggio 15-17. I bambini e le bambine ogni giorno percorrono a piedi, per raggiungere la scuola, diversi chilometri e molti di loro non possono accedere alla mensa in quanto la famiglia non ha la possibilità economica di pagare la retta.  Il pranzo è un fattore importante, oltre che per la crescita fisica, anche per aver successo negli studi così,  grazie  anche al contributo dell’Associazione “Domenico Marco Verdigi”, nel 2012 abbiamo, a corredo della scuola  “Marco Domenico Verdigi” di Kingria,  costruito la mensa scolastica, inaugurata  nel gennaio 2013. Ogni anno finanziamo l’acquisto di generi alimentari (riso, fagioli, mais, olio)  permettendo così  a tutti gli alunni di   accedere al pasto principale.

Andiamo a scuola – Prepariamo il futuro

A scuola per un futuro migliore

Aggiornamento febbraio 2023

In occasione del viaggio annuale in Burkina Faso, abbiamo incontrato Idrissa Arouna, nostro referente, che ci ha aggiornato sul progetto che sta dando buoni frutti infatti tutti i ragazzi/e  sono stati promossi  e continuano i loro studi  con profitto; abbiamo  incontrato anche i 2 studenti universitari e 2 dei 10 ragazzi che studiano alla scuola professionale.

Tutto sta procedendo grazie anche alla vostra generosità. GRAZIE

Il progetto “A SCUOLA PER UN DOMANI MIGLIORE” è un progetto di lotta alla dispersione scolastica attraverso la presa in carico di bambini e adolescenti del villaggio di Oursi in BurkinaFaso

Luogo di realizzazione: Oursi – BurkinaFaso

Durata del progetto: 9 mesi (anno scolastico 2022/2023)

Tipologia del progetto: lotta alla dispersione scolastica

Beneficiari del progetto: i ragazzi del villaggio di Oursi

Responsabile del progetto: Associazione Amici per l’Africa in partenariato l’Associazione Burkinabè “ Ir mu koy lokkol”

Zona di intervento del progetto

Presentazione del Comune di Oursi

Oursi, è un comune che fa parte dei cinque comuni della provincia di Oudalan e si trova nella parte più settentrionale del Burkina Faso e rappresenta il confine naturale tra il deserto e il Sahel. La sua distanza da Ouagadougou è di circa 340 Km, da Gorom-Gorom 35 km, 100 km da Dori . E’ qui che iniziano le dune di sabbia, contro cui, lottano, ogni giorno allevatori e contadini del posto per preservare i loro poveri averi,  ma è anche il posto dove  il deserto incontra la laguna chiamata il “Mare d’Oursi”  un vasto barrage che trattiene l’acqua delle grandi piogge dove vengono a svernare dall’Europa varie specie di uccelli migratori e per questo parco naturale protetto.

Ambiente fisico.

Il clima è di tipo saheliano con un periodo secco che va da ottobre a maggio e il periodo delle piogge da giugno a settembre. La lunga durata del periodo di siccità esclude lo sviluppo degli alberi e anche le erbe e i cespugli xerofili spesso crescono stentatamente: la savana cede il passo alla steppa, con erbe basse e qualche pianta gommifera, e questa a sua volta, quando i ciuffi erbosi cominciano a diradarsi, al sahel, la sponda del deserto.

La percentuale di scolarizzazione nella scuola primaria per la fascia di età da 7 a 12 anni è del 45,1%.

Ambiente economico

L’economia del comune è una economia di sopravvivenza dove l’agricoltura resta la principale attività e viene praticata dal 90% della popolazione. I principali prodotti sono miglio, mais, cipolle, pomodori e le arachidi. Si riscontrano anche piccoli allevamenti di capre e pollame oltre al commercio legato alla produzione agricola. E’ presente anche una piccola attività di turismo ( escursioni nel deserto del Sahara e al sito archeologico) che purtroppo è attualmente sospesa. Dal punto di vista della formazione scolastica, la Regione del Sahel risulta essere all’ultimo posto per la scolarizzazione attestandosi con una percentuale[1] del:43,5% (media nazionale 81,3%) per iscrizione alla scuola primaria  3,7%( media nazionale 21,6%)per  iscrizione alla scuola secondaria

Situazione attuale.

Questa parte del nord del Burkina Faso da qualche anno è sotto la minaccia terroristica, i vari attentati ai villaggi, ai mercati , le imboscate lungo le strade hanno come scopo quello di screditare il potere centrale, e mettere in forte difficoltà la macchina degli aiuti, a discapito dei burkinabé a cui manca tutto, a partire dall’acqua da bere. Lo Stato centrale si è visto costretto a chiudere gli edifici pubblici ( scuole, centri sanitari, mercati), lasciando così la popolazione priva di assistenza sanitari, di istruzione e di beni di prima necessità e chi ha potuto lasciare il villaggio è sfollato verso la capitale.

La forte instabilità del Nord e il rischio continuo di attacchi terroristici ha portato, infine, alla quasi paralisi degli aiuti da parte delle varie associazioni che operano in questa parte del Paese, lasciando la popolazione in balia degli eventi e impotente di fronte alla escalation del terrorismo. A questo scenario dal marzo 2020 si è aggiunta anche la pandemia da Covid-19 che ha di fatto reindirizzato le poche risorse al comparto sanitario.

La chiusura degli edifici pubblici di Oursi ha di fatto determinato l’impossibilità da parte degli alunni di completare il corso scolastico, infatti la città più vicina, Gorom-Gorom dista 35 km e sono pochi i ragazzi che possono permettersi di andarci per proseguire gli studi.

E’ in questo contesto che, a partire dall’anno scolastico 2018-2019, la nostra associazione ha finanziato il progetto “ La scuola per un futuro migliore”. Grazie a Arouna Idrissa e alla sua associazione “Ir mu Koy lokkol”, sono stati individuati 12 ragazzi, appartenenti alle famiglie più povere del villaggio, ai quali la nostra associazione ha garantito le spese di trasferimento a Gorom-Gorom, il vitto l’alloggio il pagamento della retta scolastica annuale oltre al materiale scolastico. Il successo ottenuto il primo anno ( tutti i ragazzi sono stati promossi) ci ha spronato a proseguirlo e ad ampliare la platea dei partecipanti. Ad oggi anno scolastico 2022 -2023 i ragazzi sono 33.

Progetto “ A scuola per un futuro migliore” anno scolastico 2022-2023.

Il progetto prevede il finanziamento per la frequentazione delle lezioni scolastiche a 23 ragazzi e il finanziamento di un percorso formativo a 10 ragazzi tutti provenienti da famiglie vulnerabili del villaggio di Oursi: acquisizione di alloggi in affitto e approvvigionamento di alimenti e beni di prima necessità oltre al pagamento di materiale scolastico e rette scolastiche, accollo delle spese di trasporto dei ragazzi da e per Oursi, lezioni di sostegno per i più deboli nello studio.

Per quanto concerne il percorso scolastico, i ragazzi sono già stati individuati, in quanto il progetto è in essere dall’ anno scolastico 2018-2019

Per il percorso di formazione professionale, introdotto dall’anno scolastico 2021-2022 sono stati individuati 10 ragazzi , appartenenti alle famiglie più vulnerabili, e avviati ad un corso presso la scuola professionale di DORI ( distante 100 Km) per la formazione in sartoria, saldatore, elettricista, meccanico auto e moto; i vari corsi sono stati scelti tenendo presente le attitudini di ciascun ragazzo e la loro esperienza.

Obiettivo principale del progetto

  • garantire la partecipazione di 23 ragazzi al percorso di apprendimento scolastico e la partecipazione di 10 ragazzi al percorso di formazione professionale

Obiettivi trasversali

  • miglioramento delle condizioni di vita
  • ridurre l’abbandono scolastico
  • ridurre l’esodo dei giovani
  • acquisizione di un mestiere che faciliti l’inserimento lavorativo.
  • formare una nuova classe dirigente

Beneficiari del progetto:

  • diretti sono i 33 ragazzi
  • indiretti le loro famiglie e,  terminato il percorso di studi,  il villaggio di Oursi e pensando in grande tutto il Burkina Faso.

Risultati attesi:

  • la promozione di tutti i ragazzi alle classi superiori
  • l’inserimento nel mondo lavorativo
[1]  Fonte Istituto nazionale della statistica e della demografia http://www.insd.bf/index.php/publications?id=363

Scuola primaria “Domenico Marco Verdigi” di Kingria

ANNO 2011

Il 15 gennaio 2011 di fronte alle autorità civili e religiose del comune di LaToden, insieme  a tutta la popolazione di Kingria  abbiamo inaugurato il 1° edificio con le prime tre aule della scuola primaria intitolata a “Domenico Marco Verdigi” .
Tutto ciò è stato possibile grazie all’aiuto dei nostri sostenitori che hanno creduto in noi ed alle seguenti istituzioni:
– Comune di Cascina con il contributo di 8.000,00 euro
–  Comune di San Giuliano Terme con l’Associazione Marco Domenico Verdigi con il contributo di 5.000,00 euro
–  Istituzione Centro Nord-Sud con il contributo di 2.000,00 euro.
La scuola è composta da tre aule un ufficio ed un magazzino  e da 8 latrine  (4+4). L’arredamento per ogni aula è così composto: 32 banchi da tre sedute ciascuno, una cattedra, un armadio e due lavagne a parete. Sono stati installati 3 pannelli fotovoltaici che illuminano le 4 lampade di ogni aula ed altri 2 pannelli che alimentano le 21 prese installate nell’ufficio.
Il costo totale di tutta l’operazione è stato di Euro 33.000,00.

Il foto racconto della costruzione della scuola

 

ANNO 2012

A corredo della scuola, grazie al contributo dell’Associazione “Domenico Marco Verdigi”, abbiamo potuto costruire la mensa scolastica che garantirà, grazie al nostro impegno economico, un pasto a tutti i ragazzi che frequentano la scuola

ANNO 2017

Nel corso degli anni gli alunni sono aumentati tanto da raggiungere il n° di 350: il successo dell’intervento ha  superato ogni più rosea aspettativa che sia noi, sia il nostro partner “Associazione Domenico Marco Verdigi” avevamo potuto prevedere. Conseguentemente le tre aule sono risultate insufficienti a coprire la richiesta scolastica ed i maestri, aiutati dai ragazzi, hanno costruito ulteriori 2 aule  di fango e paglia, simili a quelle presenti prima del nostro intervento. Se da un lato i nostri sforzi sono stati premiati dai risultati raggiunti, dall’altro è stato triste ritrovare una parte di bambini in aule di fango aperte alle intemperie, alla polvere ed ai pericoli della savana. E’ nato così il 2° edificio con le ulteriori 3 aule perseguendo così un duplice scopo: far sì che tutti i bambini abbiano la possibilità di frequentare la scuola in totale sicurezza e che ogni corso abbia un proprio spazio nel quale lavorare.